I formaggi italiani sono uno dei principali fiori all’occhiello della tradizione gastronomica regionale italiana e le varietà sono davvero molte, per la gioia dei più golosi.
A tutela di questo patrimonio sono state introdotte, ormai da qualche anno, alcune sigle per evitare tentativi di imitazione, ma soprattutto per tutelare la qualità, la provenienza e la tipicità del formaggio italiano.
Cosa significano DOP, IGP e STG?
- D.O.P. DENOMINAZIONE DI ORIGINE PROTETTA: questo è il marchio di tutela giuridica della denominazione che viene attribuito dall’Unione Europea agli alimenti le cui peculiari caratteristiche qualitative dipendono essenzialmente o esclusivamente dal territorio in cui sono stati prodotti.
- I.G.P. INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA indica un marchio di origine che viene attribuito dall’Unione Europea a quei prodotti agricoli e alimentari per i quali una determinata qualità, la reputazione o un’altra caratteristica dipende dall’origine geografica, e la cui produzione, trasformazione e/o elaborazione avviene in un’area geografica determinata.
- S.T.G SPECIALITÀ TRADIZIONALE GARANTITA è un marchio di origine introdotto dalla Unione europea volto a tutelare produzioni che siano caratterizzate da composizioni o metodi di produzione tradizionali
Quali sono i formaggi italiani DOP?
In Italia il primo elenco di formaggi tutelati fu pubblicato in Gazzetta Ufficiale Europea nel 1996.
Oggi i formaggi italiani DOP, divisi in base all’origine del latte (mucca, pecora, bufala e misto) sono i seguenti:
Formaggi di latte vaccino DOP:
- Asiago
- Caciocavallo Silano
- Casatella Trevigiana
- Fontina
- Formai de Mut
- Gorgonzola
- Grana Padano
- Montasio
- Monte Veronese
- Nostrano Val Trompia
- Parmigiano Reggiano
- Provolone del Monaco
- Provolone Val Padana
- Quartirolo Lombardo
- Ragusano
- Salva Cremasco
- Silter
- Spressa delle Giudicarie
- Squacquerone
- Stelvio o Stilfser
- Taleggio
- Toma Piemontese
- Val d’Aosta Fromadzo
- Valtellina Casera
Formaggi di capra e pecora DOP:
- Canestrato Pugliese (caprino)
- Canestrato di Moliterno (ovino e caprino)
- Fiore Sardo (caprino)
- Formaggella del Luinese (caprino)
- Formaggio di Fossa di Sogliano e Ambra di Talamello (pecora o misto vacca -pecora)
- Pecorino di Filiano
- Pecorino Romano
- Pecorino Sardo
- Pecorino Siciliano
- Pecorino Toscano
- Piacentino Ennese
- Ricotta romana (ovino)
- Vastedda del Belice (è l’unico formaggio italiano di pecora a pasta filata)
Formaggi di latte di bufala DOP:
- Mozzarella di Bufala Campana
Formaggi di latte misto DOP:
- Bitto (vacca e capra)
- Bra (vacca, capra e pecora)
- Casciotta di Urbino (pecora e vacca)
- Castelmagno (vacca, pecora e capra )
- Murazzano (pecora e vacca)
- Raschera (vacca, pecora e capra)
- Robiola di Roccaverano (vacca, capra e pecora)
Questo era l’elenco dei formaggi italiani con sigla DOP e non comprende quindi i formaggi appartenenti ad altre denominazioni, ma soprattutto l’enorme varietà di formaggi ottimi che il nostro territorio presenta.
Se volete segnalarci qualche specialità del vostro territorio potete farlo lasciando un commento a questo articolo.
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